Ormone della crescita: quali sono le sue funzioni?
Questi test valutano la capacità del corpo di produrre GH in risposta a stimolispecifici. Il GH umano ricombinatoviene somministrato come terapia ormonale sostitutiva per il trattamento dell’ipostaturismo da deficit di GH. Lo scopo della terapia è quello di normalizzare l’accrescimento ed è somministrato ogni giorno mediante iniezione sottocutanea.
Come funziona l’ormone della crescita?
- Se qualcuno dipinge l’ormone della crescita come il “Santo Graal” del fiorente mercato dei farmaci anti-invecchiamento, qualcun altro ne sottolinea gli effetti collaterali, che diventano pericolosissimi quando viene utilizzato in dosi elevate.
- GH, somatomammotropina corionica umana e prolattina appartengono a un gruppo di ormoni omologhi con attività di crescita e lattogenesi.
- Il GH riduce l’assorbimento del glucosio nei tessuti, in particolare nel tessuto muscolare e nel tessuto adiposo, aumenta la produzione di glucosio nel fegato.
- Qualora si protaesse, in età infantile e pre-adolescenziale, una condizione di bassa concentrazione del GH il primo effetto, immediatamente visibile, è rappresentato dalla mancata crescita in altezza.
Questo permette anche di calibrare perfettamente il dosaggio, e ogni bambino in cura è seguito regolarmente dal centro che ha prescritto la cura. Tutti gli esseri umani crescono, poi invecchiano, ma va da sé che l’ormone della crescita è particolarmente importante nell’infanzia, quando il bambino si sta formando. Questo ormone, chiamato anche somatotropo o somatropina, e conosciuto anche con la sigla GH, in realtà è una proteina che viene prodotta dall’ipofisi, fondamentale perché il processo di sviluppo e crescita sia regolare. Da un lato, l’azione è sinergica giacché l’insulina, in quanto ormone ipoglicemizzante, abbassa i livelli di glucosio ematico e, di conseguenza, coadiuva la biosintesi di GH. L’azione antagonista dell GH nei confronti dell’insulina si rileva negli epatociti, a causa della modifica negativa sul trasporto del glucosio dal liquido interstiziale al citoplasma e, per lo stesso motivo, si apprezza nelle cellule del muscolo.
La somatostatina regola il ritmo e la durata dei picchi mentre il GHRH ne regola l’ampiezza. Inoltre, anche l’IGF-1 prodotto dal fegato tende ad inibire la secrezione dell’ormone della crescita. Ad oggi non si possiedono dati soddisfacenti che riguardino l’aumento di statura nei soggetti sani ai quali sia stato somministrato ormone somatotropo esogeno.
Sarà lui, infatti, che potrà darci il via libera se poter assumere Gh Balance oppure no. Potrebbero esserci controindicazioni con farmaci, molto rari, oppure casi di allergia a qualche componente del prodotto stesso. Per avere, però, i primi grandi cambiamenti è meglio aspettare un mese, ovvero il termine della confezione.
Il GH agisce su specifici recettori cellulari inducendo sintesi proteica, lipolisi e antagonizzando l’azione insulinica. Gli ormoni sono prodotti in piccole quantità ma sono in grado di causare grandi cambiamenti nell’organismo. Il trattamento deve essere sempre monitorato e produce un aumento della velocità di crescita strutturale allo scopo di consentire ai bambini di raggiungere una normale statura. Chiaramente oltre agli effetti sulla statura, l’ormone migliora anche https://turfplus-lemag.com/index.php/2024/08/20/ormoni-della-crescita-azione-farmacologica-2/ la composizione corporea aumentando la massa magra rispetto a quella grassa. L’ormone della crescita è prodotto dalla ghiandola pituitaria, una struttura situata nel nostro cervello. Questa sostanza controlla diversi aspetti della nostra fisiologia, come l’altezza o la formazione di ossa e muscoli.
Farmaci, vaccini e terapie avanzate
Gli atleti possono essere tentati di utilizzare la somatotropina per i suoi presunti effetti di miglioramento delle prestazioni, tra cui l’aumento della massa muscolare, la riduzione del grasso corporeo e il miglioramento della capacità di recupero. Se dovessimo cercare il protagonista di una storia straordinaria all’interno del nostro corpo, troveremmo l’ormone della crescita al centro del palcoscenico. Questo piccolo messaggero chimico, spesso sottovalutato, è il catalizzatore di uno processo biologico che si svolge quotidianamente nel nostro organismo, regolando una vasta gamma di processi vitali. Nei bambini piccoli i livelli di produzione dell’ormone della crescita sono normalmente bassi, aumentano in maniera graduale durante l’infanzia fino ad arrivare, durante la pubertà, a un picco che coincide con il periodo di maggiore velocità di crescita.
Tale condizione può essere notevolmente migliorata attraverso la somministrazione esogena di ormone somatotropo – generalmente vengono utilizzate dosi comprese tra i 0.025 ed i 0.05 mg/kg/die. La maggiore risposta dell’ormone della crescita si osserva durante esercizi ad elevata intensità – ma non necessariamente con i pesi – che stimolano la glicolisi anaerobica con conseguente iperproduzione di lattato. L’esercizio acuto aumenta la secrezione di ormone somatotropo tanto più precocemente quanto maggiore è la sua intensità. Esiste una serie di stimoli fisiologici capaci di enfatizzare la secrezione di ormone della crescita, che si sovrappone alla normale circadiana liberazione dello stesso. La somatostatina, invece, ha un effetto “feed-back negativo”, e tende ad inibire il rilascio di ormone somatotropo e di molti altri ormoni come prolattina, insulina ed ormoni tiroidei. L’ormone della crescita è sintetizzato ai massimi livelli in età puberale, dopo di ché inizia a calare.
Ci sono rischi associati all’uso di questo farmaco?
L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha autorizzato l’uso dell’ormone della crescita in età pediatrica come terapia sostitutiva per trattare pazienti con insufficiente secrezione che comporta deficit di ormone della crescita. Altre condizioni in cui è indicato l’ormone della crescita sono l’insufficienza renale cronica, la sindrome di Turner e quella di Prader-Willi. Infine, l’ormone della crescita può essere prescritto in bambini con alterazioni in geni essenziali per la crescita delle ossa lunghe e della statura normale e bambini nati piccoli per l’età gestazionale (SGA) che non recuperano la crescita in maniera spontanea.